Per il progetto “il Veneto per me”, ci siamo confrontati tra compagni per alcune settimane, alla ricerca di uno spunto suggestivo ma anche concreto. Il fulcro del nostro progetto è diventato un video, con il quale trattare il tema: “che cos’è il Veneto per i veneti?”. Sappiamo infatti che, per gli stranieri e gli italiani delle altre regioni, il Veneto è una meta turistica ambita, una regione che incanta a partire dallo studio dei suoi pittori, un affidabile partner commerciale, un serbatoio di innovazione economica. Ma, al di là dei cosiddetti “foresti”, cosa suscita in noi veneti il nome della nostra regione? Cos’è il Veneto per noi, anziché per gli altri? Esiste una consapevolezza condivisa, un’immagine unitaria della nostra piccola patria compresa tra le lagune e le Dolomiti? Allora abbiamo viaggiato per le sue provincie, scegliendo le piazze più importanti dei suoi capoluoghi, gli scorci più ricchi di colore ambientale e più rappresentativi a livello umano, alla ricerca delle opinioni di coloro che ci vivono, per raccontarlo in modo meno stereotipato, senza filtri preconcetti. La semplice escursione tra compagni di scuola, ci ha permesso di ascoltare e successivamente far conoscere la voce del popolo, colto nelle sue diversità, dallo studente all’imprenditore, dalla madre di famiglia al commerciante. Terra di libertà, profumo di casa, un esempio anche per altre regioni, un punto di partenza ma anche di ritorno. Ecco il Veneto dei Veneti, orgogliosi della terra che li ha forgiati e che, al tempo stesso, essi hanno contribuito a creare.